malware
s. m. inv.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
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- Una volta nel sistema, anche se si scollegano i server è difficile impedire che gli hacker prendano il controllo del computer degli utenti». Il «malware» ha la capacità di sottrarre e di impossessarsi delle informazioni che gli aggressori telematici vogliono. Siano conti correnti, dati delle carte di credito, email oppure file condivisi in rete. Secondo il Wall Street Journal, l’attacco ha colpito anche dieci agenzie governative statunitensi. (Francesca Bertoldi, Avvenire, 19 febbraio 2010, p. 25, Oggi continenti).
- Un altro esempio della debolezza degli Usa di fronte alla pirateria elettronica si è avuto ieri con la rivelazione fatta al «Financial Times» dai tecnici della FireEye, un'azienda statunitense specializzata in sicurezza informatica. Questi ultimi hanno detto che lo scorso 11 di luglio hacker, probabilmente cinesi, sono riusciti a infiltrare con il malware Enfal il computer di un funzionario straniero a bordo della portaerei Ronald Regan, in pattuglia nel Mare cinese meridionale. (Flavio Pompetti, Messaggero, 22 ottobre 2016, p. 12, Mondo).
- Era perfetto il «malware» -- dispositivo di intrusione informatica -- utilizzato, perché gli consentiva di «ricevere regolarmente sul proprio personal computer tutti i dati carpiti dai computer delle vittime, inviandoli poi a un server» da lui stesso creato. (Fiorenza Sarzanini, Corriere della sera, 11 gennaio 2017, p. 3, Primo piano).
Tipo: Prestito / Inglese
S. ingl. a sua volta ricavato dall'agg. "mal(icious)" e dal s. "(soft)ware".
Formanti: malware (inglese)
Pubblicato in: 2006 parole nuove, Milano 2005
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008